Colline, boschi, prati pendii e Sole...
Clima, acidità, zuccheri e tannini...
La pedemontana di Breganze è esposta prevalentemente a sud ed incastonata ai piedi dell'altopiano di Asiago ed è quindi influenzata da notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte. Dolci colline moreniche intervallate da boschi e pianure garantiscono una biodiversità e un paesaggio unico che si integra perfettamente con l'uomo. Passeggiate e percorsi in bicicletta regalano scorci di paesaggi caratteristici e rigeneranti soprattutto nelle pause al riparo delle acacie che nel mese di maggio sprigionano profumi travolgenti e danno rifugio nelle assolate giornate estive.
Sensibilità e integrità del nostro territorio lo testimoniano i numerosi produttori di miele, di olio di oliva che risulta essere estremamente delicato e profumato, del Mais Marano De.co Denominazione Comunale Marano Vicentino che è un'eccellenza, della ciliegia di Marostica che è stata la prima in Italia ad aver ottenuto il Marchio di Riconoscimento Europeo IGP (Indicazione Geografica Protetta).
I vigneti
Sono certamente una vocazione a Breganze; il Groppello di Breganze, la Gruaja, la Vespaiola sono stati piantati secoli addietro e quest'ultima, ma non solo, menzionata ne 'Il Roccolo Ditirambo' di Aurelio Acanti scritto nel 1754 in onore del conte Gelio Ghellini in occasione del matrimonio della figlia Elena con il conte Simandio Chiericati. La poesie recita: "Si trastulli con quel grato Vespaiuolo Breganzino (che al parer d'un Uom Togato E' miglior di ogni altro vino)" e in una nota in calce al libro scrive: "Il vino Vespaiuolo presso alcuni passa per uno dè più eccellenti liquori, e veramente è saporitissimo" (Aureliano Acanti- Il Roccolo Ditirambo 1754, Pag. 11) Si parla sicuramente del liquore di Breganze all'epoca non ancora chiamato Torcolato.
Più da vicino, la particolare esposizione a sud dei nostri vigneti collocati in colline che variano da 150 a 300 metri sul livello del mare, la resa per ettaro di 60/80 q.li che preferisce quindi la qualità alla quantità permettono una completa maturazione delle uve che si aggira facilmente attorno ai 13 gradi alcool. Non solo, lavorando attentamente il vigneto garantiamo nei nostri vini struttura, colorazione e tannicità ottenendo quindi un prodotto longevo ma anche armonico ed equilibrato.
Versatilità
Delle uve che aiutate da un terreno vulcanico, ricco quindi di basalto con alto contenuto di calcare alla matrice, sedimenti alluvionali e marne azzurre, abbinate ad un clima continentale ed un sistema di allevamento opportuno per ogni tipologia, ci permettono di produrre vini che possono essere affinati e longevi, oppure bianchi spumantizzati perché grazie alla elevata acidità e struttura la bollicina che stapperemo sarà un momento di gioia per tutti!